La nostra storia

I tre soci fondatori – Anna Claudia Settimi, Barbara Maravalli e Claudio Carassiti – hanno percorso strade professionali diverse che si sono unite alcuni anni addietro. Insieme, hanno fatto esperienza nel mondo immobiliare in grandi aziende straniere approdate in Italia con un approccio che alla lunga si è rivelato essere predatorio: come moderni conquistadores, i grandi player dell’intermediazione immobiliare – tedeschi, inglesi e molti americani – hanno invaso il mercato italiano portando metodologie di sicuro valore ma totalmente estranee alla storia immobiliare italiana. Nulla nel loro approccio tiene conto della nostra storia millenaria e della nostra cultura, fattori che si riversano nell’urbanistica delle nostre città e nel modo italiano di vivere le case, gli immobili più in generale e la loro compravendita.

I network italiani dell’immobiliare, di contro, hanno avuto sempre il mercato interno come orizzonte: un mercato molto spesso di quartiere, approcciato con stile professionale a volte arrangiato, tutto teso al “mordi e fuggi”. Uno stile che non è il nostro.

In alcune calde giornate di luglio Anna Claudia, Barbara e Claudio si sono trovati a ragionare a lungo su questo finché si sono imbattuti in un dato semplice ma rivelatorio. Nella classifica della notorietà dei marchi a livello mondiale (fonte Il Sole 24 Ore) spiccava un terzo posto, dopo Coca Cola e Visa, sorprendente: Made in Italy.

Pur non essendo un vero e proprio brand, il Made in Italy è il terzo nome di prodotto/servizio più conosciuto dai consumatori di tutto il mondo che gli associano valori come bellezza, passione, creatività, lusso, cultura, qualità.

Sono valori che possiamo ritrovare nell’immobiliare? Secondo noi sì, sempre che si cambi stile all’intermediazione immobiliare. Uno stile che con molta fatica troviamo quando pensiamo ad uno qualsiasi dei tanti network immobiliari stranieri che sono sbarcati nel nostro Paese.

Da questo nasce l’ambiziosa idea di esportare in tutto il mondo lo stile italiano anche nel real estate.

Con un nome, un marchio facilmente associabile in tutto il mondo all’Italia, al suo stile di vita, alle sue città e borghi, alla sua arte, alla sua cultura, alla sua cucina. Un progetto ambizioso di cui siamo orgogliosi ma non gelosi, tanto da volerlo condividere con chiunque si riconosca in questo stile.